“Economia circolare per costruire comunità sostenibili” è un progetto culturale che ha scelto un nuovo modo di divulgare la sostenibilità e di costruire comunità sostenibili: raccogliere la sfida dell’enciclica “Laudato si’. Sulla cura della casa comune” e metterla al centro di un’azione di stakeholder engagement che vede nell’enciclica di Papa Francesco una chiave per entrare in risonanza con le persone e con il loro sentire.
Per fare cultura della sostenibilità in un modo coinvolgente e duraturo.
Per riconnettere i temi dell’economia circolare con il cuore e la testa dei cittadini.
Per soppiantare la “cultura dello scarto” e del Nimby (Not in my backyard) con l’Ecologia Integrale e la cultura del Pimby (Please in my backyard).
Perché una gestione trasparente e partecipata della filiera integrata dei rifiuti, dal pretrattamento alla discarica, è funzionale all’economia circolare e allo sviluppo sostenibile, mentre senza trasparenza e partecipazione quasi sempre si genera illegalità e indebito sfruttamento dei beni comuni quali salute, ambiente, fiducia, diritti e benessere interiore.
I giovani, in particolare gli studenti delle scuole medie superiori sono i primi destinatari di un progetto che vuole fare cultura e coinvolgere sui temi della sostenibilità.
Da loro ci aspettiamo una partecipazione attiva e propositiva ma anche critica e irriverente.
Tra gli interlocutori del progetto oltre agli studenti ci sono tutti i cittadini dell’area viterbese e assieme a loro le istituzioni locali e quei corpi intermedi oggi messi in crisi dalla comunicazione diretta del web e dei social ma che noi riteniamo essenziali per dialogare e agire sul territorio. Una mappatura preliminare individuerà persone, nomi e ruoli con i quali entrare in dialogo su specifiche tematiche.